Claude Opus 4.5 Anthropic: Nuovo Modello AI che Ridefinisce il Futuro della Programmazione

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La Rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale: Cosa Rende Claude Opus 4.5 Straordinario

Claude Opus 4.5 rappresenta il più recente e potente modello di intelligenza artificiale sviluppato da Anthropic, lanciato il 23 novembre 2025. Questo modello segna un salto qualitativo significativo nelle capacità di ragionamento complesso, programmazione avanzata e gestione di task aziendali sofisticati, posizionandosi come uno degli strumenti più avanzati disponibili nel panorama dell’AI.

Ciò che rende Opus 4.5 particolarmente interessante è la combinazione tra massima intelligenza e prestazioni pratiche accessibili. A differenza dei precedenti modelli Opus, questa versione offre capacità di livello flagship a un prezzo significativamente ridotto – circa un terzo del costo dei modelli precedenti – rendendo l’intelligenza artificiale avanzata disponibile per un numero molto più ampio di applicazioni e casi d’uso. Il modello eccelle in particolare in quattro aree fondamentali: programmazione software di livello professionale, automazione di fogli di calcolo e modellazione finanziaria, utilizzo avanzato del computer attraverso interfacce grafiche, e orchestrazione di sistemi multi-agente complessi.

I risultati sui benchmark di settore dimostrano chiaramente il valore di Opus 4.5. Sul test SWE-bench Verified, che misura la capacità di risolvere problemi reali di ingegneria del software, il modello ha raggiunto un impressionante 80.9%, superando sia Sonnet 4.5 (77.2%) che il precedente Opus 4.1 (74.5%). Ancora più notevole è la performance sul benchmark ARC-AGI, dove Opus 4.5 ha ottenuto un punteggio del 37.6% – più del doppio rispetto a GPT-5.1 (17.6%) e superiore a Gemini 3 Pro (31.1%) – dimostrando capacità eccezionali nel ragionamento astratto e nella risoluzione di problemi non verbali. Questi numeri non solo mostrano progressi incrementali, ma rappresentano cambiamenti fondamentali nelle capacità dell’AI di affrontare problemi complessi del mondo reale.

Dal punto di vista dell’efficienza, Opus 4.5 introduce un miglioramento rivoluzionario: al livello di “effort” medio, il modello raggiunge lo stesso punteggio del precedente Sonnet 4.5 utilizzando il 76% in meno di token in output. Nei test interni di Anthropic, l’accuratezza nell’automazione di Excel e nella modellazione finanziaria è migliorata del 20%, mentre l’efficienza è aumentata del 15%. Per i workflow di programmazione, gli sviluppatori hanno riportato riduzioni dal 50% al 75% negli errori di chiamata degli strumenti e negli errori di compilazione.

È possibile utilizzare Claude Opus 4.5 attraverso diversi canali pensati per soddisfare ogni tipo di utenza, dagli sviluppatori alle grandi aziende. Il modello è disponibile direttamente sulla Claude Developer Platform e tramite API per integrazioni personalizzate. Per quanto riguarda le piattaforme cloud, Opus 4.5 è accessibile su Amazon BedrockGoogle Cloud Vertex AI e Microsoft Foundry, garantendo una distribuzione capillare e sicura per le imprese. Gli utenti consumer e business possono accedervi tramite i piani Claude Pro, Team ed Enterprise, mentre gli sviluppatori possono sfruttarne le capacità avanzate anche all’interno di strumenti come GitHub Copilot per flussi di lavoro di codifica potenziati. Inoltre, sono disponibili integrazioni specifiche come Claude per Excel e l’estensione per Chrome, accessibili per utenti con piani avanzati (Max, Team ed Enterprise)

Claude Opus 4.5 Model Card

Indice

Prestazioni nel Dettaglio: Come Opus 4.5 Supera la Concorrenza

Capacità di Programmazione Professionale

Claude Opus 4.5 stabilisce nuovi standard nell’ambito della programmazione software. Il modello è in grado di analizzare documentazione tecnica complessa, pianificare un’implementazione software, scrivere il codice necessario e perfezionarlo iterativamente, mantenendo traccia dei requisiti e del contesto architetturale durante tutto il processo. La performance sul benchmark SWE-bench Verified dell’80.9% significa che il modello può risolvere con successo problemi di codifica che gli sviluppatori professionisti affrontano quotidianamente.

Particolarmente impressionante è la capacità del modello nelle operazioni da riga di comando. Sul Terminal-Bench, Opus 4.5 ha ottenuto un punteggio del 59.3%, superando nettamente Gemini 3 Pro (54.2%) e distanziando significativamente GPT 5.1 (47.6%). Questo conferma la sua superiorità negli ambienti a linea di comando, un’area critica per gli sviluppatori e gli ingegneri del software. I test preliminari dimostrano che Opus 4.5 supera i benchmark interni di programmazione riducendo al contempo l’utilizzo di token della metà, risultando particolarmente adatto per attività come migrazione e refactoring del codice.

Agenti Autonomi e Workflow Complessi

Una delle innovazioni più significative di Opus 4.5 riguarda le capacità agentic – la capacità del modello di agire in modo autonomo per completare task complessi dall’inizio alla fine. Il modello eccelle nella gestione di progetti aziendali continuativi, automatizzando workflow manuali e mantenendo contesto e coerenza attraverso più file e sessioni di lavoro. Con le tecniche avanzate di controllo dell’effort, compattazione del contesto e uso sofisticato degli strumenti, Opus 4.5 può operare più a lungo, fare di più e richiedere meno interventi umani.

Una caratteristica distintiva è la capacità di Opus 4.5 di gestire efficacemente un team di subagent, permettendo la costruzione di sistemi multi-agente complessi e ben coordinati. Nei test di Anthropic, la combinazione di tutte queste tecniche ha aumentato le prestazioni di Opus 4.5 in una valutazione di ricerca approfondita di quasi 15 punti percentuali. Sul benchmark GAIA, che testa task agentic a lungo orizzonte, Opus 4.5 ha raggiunto un saldo finale impressionante di $4,967.06, con un aumento del 23% rispetto a Sonnet 4.5 ($3,849.74).

Computer Use e Automazione Visiva

Opus 4.5 introduce capacità potenziate di computer use con una nuova azione “zoom” che consente l’ispezione dettagliata di regioni specifiche dello schermo a piena risoluzione. Questo permette a Claude di esaminare elementi UI granulari, testo piccolo e informazioni visive dettagliate che potrebbero risultare poco chiare negli screenshot standard. La funzionalità di zoom è particolarmente preziosa per ispezionare piccoli elementi e controlli dell’interfaccia utente, leggere testi in caratteri minuscoli o clausole in piccolo, analizzare interfacce complesse con informazioni dense, e verificare dettagli visivi precisi prima di compiere azioni.

Questa capacità rende Opus 4.5 eccezionalmente efficace nell’automazione di applicazioni desktop come Excel, browser e altri software aziendali. Il modello può navigare attraverso interfacce complesse, identificare elementi specifici anche quando sono visivamente piccoli o ambigui, e compiere azioni precise basate su una comprensione dettagliata dello stato dell’interfaccia.

Ragionamento Avanzato e Memoria

Il ragionamento è uno degli aspetti dove Opus 4.5 brilla maggiormente rispetto ai concorrenti. Il modello si basa su un motore di ragionamento espanso capace di gestire pianificazione multi-fase, workflow di esecuzione del codice e operazioni di agenti autonomi. Sul benchmark “Humanity’s Last Exam”, descritto come un test alla frontiera della conoscenza umana che spinge l’AI ai suoi limiti, Opus 4.5 con l’ausilio della ricerca web ha ottenuto circa il 43.2%, un risultato allo stato dell’arte comparabile alle prestazioni di Gemini 3 Pro.

Una caratteristica importante è la preservazione automatica dei thinking block precedenti. Opus 4.5 mantiene automaticamente tutti i blocchi di ragionamento precedenti durante le conversazioni, preservando la continuità del ragionamento attraverso interazioni multi-turn estese e sessioni con uso di strumenti. Questo garantisce che Claude possa sfruttare efficacemente l’intera storia del suo ragionamento quando lavora su task complessi e di lunga durata. Le capacità di gestione del contesto e memoria possono aumentare drammaticamente le prestazioni sui task agentic.

Parametro Effort e Controllo delle Prestazioni

Una delle innovazioni più pratiche di Opus 4.5 è l’introduzione del parametro “effort”, che consente agli utenti di bilanciare qualità e velocità in base alle necessità specifiche. Il parametro effort ha un’impostazione predefinita su “high” ma può essere configurato su “medium” o “low” per ottenere risposte più rapide. Al livello di effort medio, Opus 4.5 raggiunge le stesse prestazioni del miglior risultato di Sonnet 4.5 utilizzando il 76% in meno di token in output, traducendosi in risparmi significativi e tempi di risposta ridotti.

Gli sviluppatori hanno riportato che “Opus 4.5 risulta dinamico piuttosto che eccessivamente riflessivo, e con uno sforzo inferiore fornisce la stessa qualità di cui abbiamo bisogno essendo drammaticamente più efficiente”. Questo controllo è esattamente ciò che i workflow SQL e altri processi aziendali richiedono, permettendo di ottimizzare il trade-off tra qualità, velocità e costo in base al task specifico.

Concetti Fondamentali per Comprendere Claude Opus 4.5

Cosa Sono i Grandi Modelli del Linguaggio (LLMs)

I grandi modelli del linguaggio, o Large Language Model (LLM), sono sistemi di intelligenza artificiale addestrati su enormi quantità di testo per comprendere e generare linguaggio naturale. Claude Opus 4.5 appartiene alla famiglia Claude 4.5 di Anthropic, che include tre varianti progettate per casi d’uso diversi: Opus 4.5 per la massima intelligenza e task specializzati complessi, Sonnet 4.5 per agenti complessi e programmazione con la più alta intelligenza nella maggior parte dei task, e Haiku 4.5 come modello più veloce con prestazioni quasi di frontiera.

La caratteristica distintiva di Opus 4.5 è la combinazione di massima capacità con prestazioni pratiche. Mentre i precedenti modelli Opus erano estremamente potenti ma anche costosi, Opus 4.5 rende l’intelligenza di livello flagship accessibile a un punto di prezzo più conveniente, circa un terzo del costo dei modelli Opus precedenti. Il modello dispone di una finestra di contesto di 200.000 token (uguale a Sonnet) e un limite di output di 64.000 token, permettendo di processare e generare documenti molto lunghi.

Benchmark e Come Vengono Misurate le Prestazioni

I benchmark sono test standardizzati utilizzati per valutare e confrontare le capacità dei modelli di AI in modo oggettivo e riproducibile. Comprendere questi benchmark è essenziale per apprezzare i progressi rappresentati da Opus 4.5. SWE-bench Verified misura la capacità di risolvere problemi reali di ingegneria del software – esattamente i task che gli sviluppatori professionisti affrontano quotidianamente. L’80.9% ottenuto da Opus 4.5 significa che può risolvere con successo più di quattro problemi su cinque, una performance notevolmente superiore ai concorrenti.

ARC-AGI è un benchmark particolarmente sfidante che valuta il ragionamento astratto e la capacità di risolvere problemi non verbali – competenze considerate indicative dell’intelligenza generale. Il punteggio del 37.6% di Opus 4.5, più del doppio rispetto a GPT-5.1, rappresenta un miglioramento fondamentale nelle capacità di problem-solving astratto. Terminal-Bench testa specificamente la competenza negli ambienti a linea di comando, cruciale per sviluppatori e amministratori di sistema. Il 59.3% di Opus 4.5 conferma la sua superiorità in questo dominio tecnico specifico.

GAIA (General AI Assistant benchmark) valuta le capacità agentic attraverso task complessi a lungo orizzonte che richiedono pianificazione, uso di strumenti e decision-making autonomo. “Humanity’s Last Exam” spinge i modelli AI ai loro limiti assoluti con problemi alla frontiera della conoscenza umana. Questi benchmark insieme forniscono un quadro completo delle capacità di un modello attraverso diversi domini e tipi di ragionamento.

Capacità Agentic e Sistemi Multi-Agente

Le capacità agentic si riferiscono all’abilità di un modello di AI di agire in modo autonomo per raggiungere obiettivi complessi, prendendo decisioni, utilizzando strumenti e adattandosi in base ai risultati. Opus 4.5 eccelle in questo ambito grazie a diverse caratteristiche chiave: uso avanzato di strumenti che permette al modello di interagire con software, API e sistemi esterni, gestione estesa del contesto per mantenere coerenza attraverso interazioni prolungate, e capacità di coordinare setup multi-agente complessi.

Un sistema multi-agente è un’architettura dove più agenti AI lavorano insieme, ciascuno specializzato in compiti specifici, coordinati da un agente principale. Opus 4.5 è particolarmente efficace nel gestire un team di subagent, permettendo la costruzione di sistemi complessi e ben coordinati. Ad esempio, in un progetto di sviluppo software, un agente potrebbe occuparsi dell’analisi dei requisiti, un altro della scrittura del codice, un terzo del testing, tutti orchestrati da Opus 4.5 che mantiene la visione d’insieme e coordina gli sforzi.

Nei test, la combinazione di controllo dell’effort, compattazione del contesto e uso avanzato degli strumenti ha permesso a Opus 4.5 di aumentare le prestazioni in valutazioni di ricerca approfondita di quasi 15 punti percentuali. Con queste capacità, Opus 4.5 può operare più a lungo, completare più task e richiedere meno intervento umano, rendendolo ideale per ricerca autonoma, debugging complesso, pianificazione multi-step e manipolazione di fogli di calcolo o browser.

Computer Use e Automazione Visiva

Computer use è una capacità innovativa che permette ai modelli di AI di interagire direttamente con interfacce grafiche come fanno gli esseri umani – guardando lo schermo, muovendo il mouse, cliccando pulsanti e digitando testo. Opus 4.5 introduce capacità potenziate di computer use con l’aggiunta di un’azione “zoom” che consente l’ispezione dettagliata di regioni specifiche dello schermo a piena risoluzione.

Questa funzionalità è particolarmente preziosa quando si lavora con interfacce complesse dove piccoli dettagli sono critici: ispezionare piccoli elementi UI e controlli, leggere testo in caratteri ridotti o clausole scritte in piccolo, analizzare interfacce complesse con informazioni dense, e verificare dettagli visivi precisi prima di compiere azioni. L’automazione visiva permette a Opus 4.5 di eccellere nell’automazione di Excel, nella navigazione di browser web, nella manipolazione di presentazioni e documenti, e nel controllo di software aziendali complessi.

A differenza dei metodi tradizionali di automazione che richiedono API specifiche o scripting complesso, computer use permette a Opus 4.5 di lavorare con qualsiasi software che abbia un’interfaccia visiva, proprio come farebbe un utente umano. Questo apre possibilità enormi per automatizzare task che prima richiedevano necessariamente intervento umano, specialmente in contesti aziendali dove molti processi coinvolgono l’interazione con diverse applicazioni attraverso le loro interfacce grafiche.

Token, Contesto e Gestione della Memoria

I token sono le unità base con cui i modelli di linguaggio processano il testo. Approssimativamente, un token corrisponde a circa tre quarti di una parola in inglese, quindi 100 token equivalgono a circa 75 parole. La finestra di contesto è la quantità massima di informazioni che un modello può considerare contemporaneamente – per Opus 4.5, questa è di 200.000 token, permettendo di lavorare con documenti molto lunghi o conversazioni estese.

L’efficienza dei token è diventata cruciale con Opus 4.5. Il modello può raggiungere gli stessi risultati utilizzando significativamente meno token rispetto ai predecessori – al livello di effort medio, usa il 76% in meno di token in output rispetto a Sonnet 4.5 pur ottenendo le stesse prestazioni. Questo si traduce direttamente in costi ridotti e tempi di risposta più rapidi, fattori essenziali per applicazioni su larga scala.

La gestione della memoria in Opus 4.5 include la preservazione automatica di tutti i thinking block precedenti durante le conversazioni. Questo significa che il modello mantiene traccia del suo ragionamento attraverso interazioni prolungate, permettendogli di fare riferimento a conclusioni precedenti, mantenere coerenza e costruire su analisi passate. Per task complessi che richiedono molti step o sessioni prolungate, questa capacità è fondamentale per garantire risultati di alta qualità e coerenti nel tempo.

Effort Control e Ottimizzazione delle Prestazioni

Il parametro effort è un’innovazione pratica introdotta con Opus 4.5 che permette agli utenti di controllare quanto “impegno” computazionale il modello dedica a un task. Con tre livelli disponibili – high (predefinito), medium e low – gli utenti possono bilanciare qualità, velocità e costo in base alle necessità specifiche del momento.

Al livello high, Opus 4.5 dedica il massimo impegno al ragionamento e all’analisi, producendo risposte della più alta qualità possibile ma richiedendo più tempo e token. Al livello medium, il modello fornisce comunque risultati eccellenti ma con maggiore efficienza – nei test, raggiunge le stesse prestazioni di Sonnet 4.5 al suo meglio utilizzando il 76% in meno di token. Il livello low è ottimale per task più semplici che non richiedono il massimo livello di ragionamento.

Questa flessibilità è particolarmente utile in contesti aziendali dove diversi task hanno requisiti diversi. Query semplici o routine possono usare effort low per massimizzare la velocità e minimizzare i costi, mentre problemi complessi che richiedono ragionamento profondo possono beneficiare dell’effort high. Gli sviluppatori hanno riportato che questa capacità di controllo permette a Opus 4.5 di risultare “dinamico piuttosto che eccessivamente riflessivo”, fornendo la qualità necessaria con drammatica efficienza.

Verifica la Tua Comprensione: Quiz su Claude Opus 4.5

Q: Quando è stato lanciato Claude Opus 4.5 e quale azienda lo ha sviluppato?

A: Claude Opus 4.5 è stato lanciato il 23 novembre 2025 ed è stato sviluppato da Anthropic. Si tratta del modello più potente della famiglia Claude 4.5, progettato per offrire la massima intelligenza combinata con prestazioni pratiche accessibili a un costo circa un terzo rispetto ai precedenti modelli Opus.

Q: Quali sono le quattro aree principali in cui Claude Opus 4.5 eccelle?

A: Claude Opus 4.5 eccelle in quattro aree fondamentali: (1) programmazione software di livello professionale, con capacità avanzate di coding, debugging e refactoring; (2) automazione di fogli di calcolo e modellazione finanziaria, con miglioramenti del 20% nell’accuratezza; (3) utilizzo avanzato del computer attraverso interfacce grafiche, inclusa la nuova funzionalità zoom per ispezioni dettagliate; (4) orchestrazione di sistemi multi-agente complessi, con capacità di coordinare team di subagent specializzati.

Q: Che cos’è il benchmark SWE-bench Verified e quale punteggio ha ottenuto Opus 4.5?

A: SWE-bench Verified è un benchmark che misura la capacità di risolvere problemi reali di ingegneria del software – esattamente i task che gli sviluppatori professionisti affrontano quotidianamente. Claude Opus 4.5 ha ottenuto un impressionante 80.9% su questo test, superando sia Sonnet 4.5 (77.2%) che il precedente Opus 4.1 (74.5%), dimostrandosi uno dei modelli più forti per la risoluzione di bug reali e problemi di codifica complessi.

Q: Cosa significa “capacità agentic” e perché è importante in Opus 4.5?

A: Le capacità agentic si riferiscono all’abilità di un modello di AI di agire in modo autonomo per raggiungere obiettivi complessi, prendendo decisioni, utilizzando strumenti e adattandosi in base ai risultati. Opus 4.5 eccelle in questo ambito grazie all’uso avanzato di strumenti, gestione estesa del contesto e capacità di coordinare setup multi-agente. Questo permette al modello di completare task complessi dall’inizio alla fine con minimo intervento umano, automatizzando workflow aziendali e gestendo progetti continuativi mantenendo contesto e coerenza.

Q: Qual è la funzionalità “zoom” introdotta in Opus 4.5 e quando è utile?

A: La funzionalità zoom è un’azione di computer use che permette a Claude Opus 4.5 di ispezionare regioni specifiche dello schermo a piena risoluzione per esaminare dettagli che potrebbero essere poco chiari negli screenshot standard. È particolarmente utile per ispezionare piccoli elementi UI e controlli, leggere testo in caratteri ridotti o clausole in piccolo, analizzare interfacce complesse con informazioni dense, e verificare dettagli visivi precisi prima di compiere azioni. Questo rende Opus 4.5 eccezionalmente efficace nell’automazione di applicazioni come Excel e browser.

Q: Cos’è il parametro “effort” e come influenza le prestazioni di Opus 4.5?

A: Il parametro effort è un controllo che permette agli utenti di bilanciare qualità, velocità e costo regolando quanto impegno computazionale il modello dedica a un task. Ha tre livelli: high (predefinito, massima qualità), medium (eccellenti risultati con maggiore efficienza) e low (ottimale per task semplici). Al livello medium, Opus 4.5 raggiunge le stesse prestazioni di Sonnet 4.5 al suo meglio utilizzando il 76% in meno di token in output, traducendosi in risparmi significativi e tempi di risposta ridotti.

Q: Cosa significa che Opus 4.5 ha una finestra di contesto di 200.000 token?

A: La finestra di contesto è la quantità massima di informazioni che un modello può considerare contemporaneamente. Con 200.000 token (approssimativamente 150.000 parole), Opus 4.5 può processare documenti molto lunghi, mantenere conversazioni estese o lavorare con molteplici file contemporaneamente senza perdere traccia del contesto. Questa capacità è fondamentale per task complessi che richiedono la comprensione di grandi quantità di informazioni correlate, come l’analisi di documentazione tecnica estesa o la gestione di progetti aziendali con molteplici componenti.

Q: Sul benchmark ARC-AGI, quanto ha ottenuto Opus 4.5 e cosa significa questo risultato?

A: Sul benchmark ARC-AGI, che valuta il ragionamento astratto e la risoluzione di problemi non verbali, Claude Opus 4.5 ha raggiunto un punteggio del 37.6% – più del doppio rispetto a GPT-5.1 (17.6%) e significativamente superiore a Gemini 3 Pro (31.1%). Questo risultato indica un miglioramento fondamentale nelle capacità di problem-solving astratto del modello, suggerendo progressi verso forme più generali di intelligenza artificiale capaci di ragionamento al di là del semplice processamento del linguaggio.

Q: Cosa si intende per “sistemi multi-agente” e perché Opus 4.5 è efficace nella loro gestione?

A: Un sistema multi-agente è un’architettura dove più agenti AI lavorano insieme, ciascuno specializzato in compiti specifici, coordinati da un agente principale. Opus 4.5 è particolarmente efficace nel gestire team di subagent grazie alle sue capacità avanzate di pianificazione, coordinamento e gestione del contesto. Ad esempio, in un progetto di sviluppo software, diversi agenti potrebbero occuparsi di analisi dei requisiti, scrittura del codice e testing, tutti orchestrati da Opus 4.5. Nei test, queste capacità hanno aumentato le prestazioni in valutazioni di ricerca approfondita di quasi 15 punti percentuali.

Q: Quanto costa utilizzare Claude Opus 4.5 rispetto ai precedenti modelli Opus?

A: Claude Opus 4.5 rappresenta un cambiamento significativo in termini di accessibilità economica. Il modello offre capacità di livello flagship a un prezzo circa un terzo del costo dei precedenti modelli Opus, rendendo l’intelligenza artificiale avanzata disponibile per un numero molto più ampio di applicazioni e casi d’uso. Inoltre, grazie all’efficienza migliorata – al livello di effort medio usa il 76% in meno di token rispetto a Sonnet 4.5 – i costi operativi effettivi possono essere ancora più bassi pur mantenendo prestazioni eccellenti.

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